PORTO AZZURRO E
LA DOMINAZIONE SPAGNOLA

Porto Azzurro si trova nella zona centro orientale dell'Isola, protetto dall'insenatura del Golfo di Mola.

L'origine di Porto Azzurro, fino al 1947 conosciuto con il nome di Porto Longone, si fa risalire intorno al 1595.

É l'anno in cui Filippo III re di Spagna decide di occupare una parte dell'isola per costruirvi un porto ed una fortezza come punto strategico difensivo.

Il forte, conosciuto a tutti come Forte San Giacomo, non ha avuto immediata realizzazione. Soltanto sette anni dopo, nel 1603, il re di Spagna incarica il vicerè di Napoli, Giovanni Alfonso Pimentel de Herrera, conte di Benevento di iniziare i lavori che sono affidati a Don Garcia di Toledo.

Ispiratosi alla Fortezza di Anversa, Don Garcia termina i lavori di costruzione nel 1606 mentre quelli di riadeguamento continuano almeno fino al 700. La fortezza di Longone è al centro di episodi determinanti tra il 1646 ed il 1650 quando tra la Spagna e la Francia comincia una vera e propria guerra per l'egemonia del paese.

A seguito di queste battaglie, che hanno visto vittoriosi ora i francesi ora gli spagnoli, ed a seguito di altre vicende politiche come l'assegnazione dal 1714 al 1801 ai Borboni di Napoli, nel 1815 il forte vine infine annesso al Granducato di Toscana, perde la sua l’importanza militare e diventa il bagno penale che conosciamo oggi.

Legata alla presenza spagnola è anche l'origine del Santuario della Madonna di Monserrato situato all'interno di un'affascinante valle, su uno sperone roccioso stretto tra due piccoli torrenti.

Realizzato nel 1606 da Don Josè Ponçe de Leon, primo governatore di Porto Longone, nel santuario si venera Nuestra Senora Morena ritenuta copia fedele della celebre Madonna del santuario di Montserrat in Spagna.

Oltre alle suddette bellezze architettoniche, a Porto Azzurro risultano essere di particolare interesse storico la Piazza Matteotti che guarda il porto e la Cappella del Sacro Cuore di Maria , adiacente a quella della Madonna del Carmine, completata nel 1727.

Per quanto riguarda gli itinerari d' interesse storico-naturalistico, bella la passeggiata che comincia dalla zona portuale per proseguire tra i vicoli del paese, salendo su verso il forte San Giacomo da cui parte un sentiero panoramico (nella foto) che termina alla spiaggia di Barbarossa.